Grande attesa a Napoli per la “Salome” di Richard Strauss, ultimo appuntamento della stagione 2013-2014 del Teatro di San Carlo, in programma dal 15 al 26 novembre. Punti di forza e motivi di interesse del nuovo allestimento sono il direttore, Gabriele Ferro, e il regista, Manfred Schweigkofler. Quest’ultimo - che si è già confrontato nel 2012 con il lavoro tratto da Oscar Wilde in una produzione presentata a Bolzano, Modena e Piacenza - è stato applaudito l’anno scorso dal pubblico partenopeo per la sua lettura ‘ecologica’ della “Rusalka” di Dvorak. Per la sensuale vicenda biblica, Schweigkofler ha dichiarato di voler adottare un’ambientazione contemporanea, nella quale i personaggi verranno sottoposti a un processo di attualizzazione e, insieme, di estremizzazione. Dopo diciassette anni di assenza dal palcoscenico sancarliano (l’ultima rappresentazione risale al 1997, con Gustav Kuhn sul podio), il capolavoro di Strauss potrà contare sulle doti vocali e interpretative del soprano tedesco Annemarie Kremer, che ha già cantato con successo nel ruolo della protagonista a San Paolo del Brasile e, recentemente, a Hong Kong.